Cellulosa
Fibre polimeriche a base di glucosio
La cellulosa è un polimero organico originato dalla policondensazione di un particolare isomero di glucosio, il b-glucosio, la condensazione del quale porta alla formazione di un disaccaride, il cellobiosio, dal quale, per concatenazione, si forma una molecola con sviluppo prevalentemente lineare che può contenere fino 10.000 unità di glucosio. All’interno di tale molecola la presenza del legame C-O-C tra due molecole di glucosio conferisce un altro grado di resistenza a trazione per i materiali composti da cellulosa.
La cellulosa non è né chimicamente né fisicamente omogenea; in essa si possono distinguere componenti con diverso grado di cristallizzazione (cioè diversamente «impacchettati lateralmente»). Questo accade per la presenza di numerosi gruppi ossidrili laterali –OH che da un lato, determina la formazione di legami di idrogeno tra differenti siti delle molecole, e quindi consente la cristallizzazione (cioè la formazione di cristalliti), dall’altro favorisce il comportamento idrofilo della cellulosa (cioè la capacità di assorbire l ‘acqua).
L’emicellulosa si differenzia per il fatto che può essere composta non solo di glucosio, ma anche da altri monosaccaridi (pentosani, esosani), e per il basso grado di polimerizzazione.